Ho notato che diversi utenti desiderano avvicinarsi a questo strumento e, pur essendoci molti armonicisti, i consigli per gli acquisti sono davvero scarsi. Vorrei dare qualche suggerimento generale a chi desidera avvicinarsi all'armonica, con una premessa.
Io non sono un armonicista. Suono l'armonica in modo istintivo, non l'ho mai studiata, non ne so poi davvero molto, non sono un tecnico ne' un teorico. Ci zufolo dentro e mi diverto. E pur vero pero' che lo faccio da tutta la vita e la pratica e l'esperienza qualcosa riescono ad insegnare.
Parliamo di armonica diatonica, naturalmente.
In base a cosa dobbiamo scegliere un armonica? in base al suono, direte voi. Purtroppo non va cosi'. Nessun commerciante serio vi fara' provare una armonica, e se lo fa non compratela, probabilmente ci avra' fatto sputacchiare dentro a chiunque...
L'armonica va guardata. Controllate che sia assemblata bene.
La parte centrale e' il corpo (comb), una volta era fatto di legno. Il legno e' stato sostituito dalla plastica con risultati sorprendenti. La plastica non corre i rischi di deformazione de legno ed il suono non ci perde affatto tutt'altro. In base alla "qualita'" della plastica si puo' migliorare il suono cosi' come in un armonica in legno lo si poteva fare cambiando il tipo di legno.
Quasi tutti i produttori hanno in catalogo ancora alcuni strumenti con il comb in legno quindi se sentite di volerlo lo troverete facilmente, la Marine Band e la Blues Harp della Hohner lo hanno ad esempio. Molti customizzatori ed alcune case produttrici offrono armoniche con combs in altri materiali: acrilico, ottone alluminio, legni pregiati (palissandro, ebano) ed altri...io non ne ho mai provati e non saprei dire. Come sensazione personale direi che l'alluminio e' quello piu' interessante.
Sul comb sono avvitate due piastre (plates/reedplates), generalmente di ottone. Guardatele. piu' sono spesse meglio e'. La misura minima dovrebbe essere qualcosa meno di un millimetro. Cercate di vedere con quante viti sono avvitate. Se ne intravedete solo tre non va bene. Il tutto sara' poco stabile e suonera' cosi' cosi'. Se poi l'armonica vi piace proprio potete aggiungerci voi altre viti o farlo fare a qualcuno competente, cosa molto auspicabile.
Sulle piastre ci stanno le ance (reeds) che sono quelle che vibrando producono il suono. Sono rivettate ed e' un problema se qualcuna si rompe, perche' dovrete buttare l'armonica o trovare un riparatore o imparare a sostituirle tranciando i rivetti e rimpiazzandoli con piccole viti. Le ance sono accordate, se qualcuna si scorda potrete pero' riaccordarla voi abbastanza facilmente. Mi pare che il sito della suzuki spieghi come fare, comunque sono informazioni facilmente reperibili presso qualunque customizzatore.
Infine l'armonica e' chiusa dai covers. Generalmente metallici. Sono abbastanza importanti perche' sono la prima cassa di risonanza (la seconda sono le vostre mani e la terza la vostra bocca). Piu' son spessi piu' l'armonica dovrebbe suonar meglio. Non ne sono sicuro perche' mi son capitate armoniche con i cover sottilissimi e dal suono magico.
Insomma. Letto quanto sopra ne sapete quanto prima. Aggiungiamo qualcosa.
Le armoniche diatoniche sono vendute in tutte le tonalita'. La piu' bassa e' il Sol, la piu' alta il Fa diesis. Vengono commercializzati anche modelli piu' alti (generalmente La e Sol) ma soprattutto modelli piu' bassi (principalmente Fa, ma si possono reperire tutte le tonalita') se l'armonica e' contrassegnata solo da una lettera, ad esempio G allora e' un armonica standard, se vicino alla lettera c'e' un'H allora e' un armonica alta, se c'e' una L allora e' un armonica bassa.
Prima di comprare un armonica, non potendo provarla, e' meglio essere un po' preparati su quello che e' l'offerta.
Diverse case producono armoniche. La hohner e' qualla classica. Produce ottimi strumenti, molti dei quali hanno prezzi accessibili. Gran parte delle mie armoniche sono hohner. Quelle in mio possesso Marine Band, Blues Harp e Pro Harp hanno un buon suono sono pero' un po' dure da suonare. Per tirar fuori, subito, qualcosa di buono occorre essere gia' pratici. Non comprate le hohner cinesi (quelle che costan pochissimo) perche' vi faranno venir voglia di passare al sassofono.
La Seydel e' tedesca come la hohner, altrettanto antica e produce alcune armoniche decisamente famose, che io pero' non ho mai provato. E' la casa che, in ogni caso, offre la maggior parte di tonalita', perfino quelle basse-basse (contrassegnate da due L). Prima o poi dovro' prenderne almeno una. Mi attira.
La Lee Oskar non e' una vera casa produttrice. E' un musicista che vende armoniche prodotte dalla Tombo con un proprio marchio. Sono buone armoniche, ma impersonali, personalmente non le amo, ma se ne trovate qualcuna non fate un cattivo acquisto.
La Hering e' una casa brasiliana che produce stupende armoniche. Mi piace la Hering, si vede che fanno strumenti con passione. Io ho preso alcune hering, ma erano i modelli sbagliati per me. Ora ho ordinato un modello bellissimo, la Vintage Harp, con cover in ottone massiccio e corpo in legno. Sono sicuro che non mi deludera'.
Infine c'e' la Suzuki. C'e' poco da dire, sono i migliori. Ogni armonica e' un capolavoro. Usano tecnologie piuttosto avanzate per la costruzione ed accordano le ance con il laser. Li' c'e' l'armonica che desidero piu' di tutte e che prima o poi ordinero' la Hammond che solo a guardarla ti fa partire di cervello. La Suzuki e' la casa, inoltre, piu' pronta alle sperimentazioni ed offre modelli a volte davvero particolari. Li potrete vedere sul loro sito. La Suzuki ha uno standard qualitativo altissimo, anche nei prodotti di fascia piu' bassa. Ho molte Suzuki economiche, comprate per sostituire temporaneamente armoniche rotte e che si son dimostrate superiori a strumenti molto, molto piu' costosi.
In un altro topic ho consigliato la Folkmaster. La consiglio anche qui. vi portate a casa un'armonica morbida e dal suono super-blues.
L'armonica perfetta e' prodotta dalla suzuki e si chiama Bluesmaster. E' un concentrato di tutta la tecnologia Suzuki, e di tutta la storia dell'armonica blues in un aggeggino venduto a circa 50 euro. Se volete un armonica fatta bene e che suoni benissimo comprate la Bluesmaster. E' la mia preferita, se non ci fosse...
La Golden Melody della Honer!!! ragazzi! La Golden Melody non e' un granche' negli accordi, ed a causa della sua forma le ance dei primi due fori possono urtare la cover, se non si suona con attenzione, ma ha un suono bellissimo e nel solismo e' eccezionale. E' troppo sexy. Viene infatti generalmente venduta ad un prezzo superiore a quel che vale, ma (se riuscite ad acciuffarla, visto che si esaurisce rapidamente) a venti euro!!!! Ogni armonicista, anche se sponsorizza propri strumenti, forse perfino Lee Oskar, ha una Golden Melody nascosta nel taschino.
Concludo questa messaggio sconclusionato segnalandovi anche un libro molto ben fatto per imparare suonare l'armonica:
Metodo per armonica cromatica. Livello principiante, medio, avanzato
Lascio la parola ai veri armonicisti, che spiegheranno meglio quanto a vanvera avrei voluto dire io e che potranno fornirvi valide vie tecnico-teoriche per avvicinarvi a questo strumento che io continuero' a zufolare senza poi capirci molto.