Canzoniere GIORGIO GABER

[Antonio7]

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Anni Affollati (da trovare)
Barbera e champagne
C'è solo la strada (da trovare)
Destra e sinistra
Donne credetemi
Far finta di essere sani
Goganga
I soli
Il conformista
Il tutto è falso
La libertà
La mamma del Gino
La presa del potere
L'elastico (da trovare)
L'impotenza
Le Elezioni
Noi due stupidi
Non insegnate ai bambini
Quando sarò capace di amare
Polli di allevamento
Prova a pesare Annibale




Altre canzoni:


Treni a Gogo

[F]Seconda traversa a s[C]inistra nel viale,
ci [F]sta quel locale ab[C]bastanza per male
che ch[D]iamano trani a go[G]go.[G7][C]

Si passa la [F]sera sco[G]lando bar[C]bera.
Scolando bar[F]bera [G] nel trani a go[C]go.

C'e' un vecchio ba[F]rista
dall'[G]aria un po' [C]triste,
che si gratta in [F]testa
poi [G]serve il ca[C]ffe',
e un tost a [F]me.
[G] Nel trani a go[C]go.

Ci son quattro [F]dischi, due[G] tanghi una [C]polka
un'antica ma[F]zurka, due [G]mosci fox[C]-trot
e il twist non [F]c'e'. [G]Nel trani a go[C]go.

Si passa la [F]sera sco[G]lando barbe[C]ra.
Nel valpolic[F]ella la [G]vecchia zi[C]tella
cerca l'a[D]mor.
Nel trani a go[G]go. [G7][C]

La la la lal[F]a la La la [G]la lala [C]la
La la la la[F]la la.
[G]Nel trani a go[C]go.

Coro: [G]Nel trani a go[C]go.

Chi gioca a boccette e chi fa' a cazzotti.
Un vecchio a tressette ha perso il paletot.
L'ha perso con me.
Nel trani a gogo.
{column_break}

C'e' un pregiudicato uscito da poco,
che spiega a un amico l'errore che fece
e che pago'
Nel trani a gogo.

Si passa la sera scolando barbera.
C'e' il gruppo affiatato
che intona stonato:
"Mi sunt'alpin".
Nel trani a gogo.

La la la lala la
La la la lala la
La la la lala la.
Nel trani a gogo.

Coro : Nel trani a gogo.

Per far del colore
c'e' il finto pittore,
col finto scrittore
che parlan di se'.
Tra se' e se'.
Nel trani a gogo.

C'e' il tipo che in pista non sbaglia mai un passo.
E' un mezzo califfo peccato che e' zoppo.
Chissa' se no.
Nel trani a gogo.

Si passa la sera scolando barbera.
Scolando barbera
nel trani a gogo.
Nel trani a gogo.
Nel trani a gogo.



TORPEDO BLU


DO SOL-6
Vengo a prenderti stasera
DO7 FA SIb7 DO7
sulla mia torpedo blu
SIb7 LA7
Automobile sportiva
RE7 RE-7 SOL7
che mi dà un tono di gioventù.
DO SOL-6 DO7
Già ti vedo elegantissima
FA SIb7
come al solito sei tu
DO LA7
Sembrerai una Jean Harlow
RE7 SOL7 DO
sulla mia torpedo blu
SOL-7 DO7
Indosserò un bel doppio petto
FA SIb9 FA
ed un cappellone come Al Capone
FA- SIb7
e in camicetta e maxigonna
MI7 LA7 RE7 SOL7
tu mi accenderai il sigarone
DO SOL-6 DO7
Vengo a prenderti stasera
FA SIb7
suono il claxon scendi giù
DO SIb7 LA7
E mi troverai seduto
RE7 SOL7 DO SOL#7 SOL7 DO SIb7 LA7
sulla mia torpedo blu
RE7 SOL7 DO SIb7 LA7
sulla mia torpedo blu.

Porta Romana bella
La Mi
Porta Romana bella, Porta Romana!
Mi7 La
E' già passato un anno da quella sera.....
Fa#7 Re
Un bacio dato in fretta sotto un portone,
La Mi7 La
Porta Romana bella, Porta Romana!
Mi7
Porta Romana.....
La Sim7 Mi7
In un cortile largo e fatto a sassi
Sim7 Mi7 La La7
io fischio e tu ti affacci a una ringhiera,
Re La
poi scendi e il pomeriggio è tutto nostro,
Mi7 La
in giro per i prati fino a sera.
M'han detto che sei andata ad abitare
in un quartiere nuovo, più elegante,
ti sei sposata, è giusto, è regolare,
da me, lo so, non t'aspettavi niente.
Re La
La la la la la la la la la la:
Mi7 La
passa un ciclista e canta, la voce s'allontana.
Mi7 La
Porta Romana bella, Porta Romana!


[Qui sale di 1/2 tono (--> in Sib)]

Porta Romana bella, Porta Romana!
Un anno è lungo e brutto da passare,
d'amore non si muore, sarà anche vero,
ma quando ci sei dentro non sai che fare.
Porta Romana.....
Un cinemino forse fatto apposta,
due film in una volta cento lire,
ci siamo andati insieme ad ogni festa,
seduti in fondo, là senza guardare.
Quel giorno mi hai detto "Adesso basta".
Io zitto preferivo non sentire,
ma tu hai insistito "No, sul serio, basta"
come se fosse facile capire.
La la la la la la la la la la:
festeggia un ubriaco la fine settimana.
Porta Romana bella, Porta Romana! (2 v.)


Com'è bella la città

Do Do6 Do Do6 Do Do6 Rem Sol7
Vieni, vieni in città che stai a fare in campagna?
Rem Sol7 Do Do6 Re+ Sol7 Do
Se tu vuoi farti una vita devi venire in città
Lab7 Sol Do Do6 Rem7 Sol7
Com'è bella la città, com'è allegra la città
Rem7 Solm7 Do9 Do
com'è viva la città, com'è grande la città
Rem
piena di strade e di negozi e di vetrine
Sol7 Rem7 Sol7
piena di luci, con tanta gente che lavora
Do9 Do
con tanta gente che produce
Con le 'reclames' sempre piú grandi
coi magazzini, le scale mobili
coi grattacieli sempre piú alti, con tante macchine,
sempre di piú
Com'è bella la città, com'è allegra la città


Lo shampoo

Una brutta gior[A]nata,
chiuso in casa a pensare,
una vita spre[D]cata
non c'è niente da [A]fare,
non c'è via di [E7]scampo
mah... quasi quasi mi faccio uno [A]sciampo,
uno [G]sciampo.

Una strana gior[A]nata,
non si muove una foglia,
ho la testa ovat[D]tata,
non ho neanche una [A]voglia,
non c'è via di [E7]scampo
sì... quasi quasi mi faccio uno [A]sciampo,
uno [G]sciampo?
Sì, uno [E7]sciampo.
[A]Sc....

{soc}
[A]Scende l'acqua, scroscia l'acqua,
calda, fredda, calda: [G]giusta!
[D]Sciampo rosso e giallo,
quale marca mi va meglio? [A]questa!
Schiuma... [G]soffice morbida bianca,
lieve [D]lieve,
sembra panna sembra [A]neve...
{eoc}

{c:parlato}
{textsize:10}
{ci:La schiuma è una cosa buona.}
{ci:Come la mamma}
{ci:che ti accarezza la testa}
{ci:quando sei triste e stanco.}
{ci:Una mamma enorme,}
{ci:una mamma in bianco.}
{textsize:12}

[A]Sciacquo, sciacquo, sciacquo!
{textsize:10}
{ci:(seconda passata)}
{textsize:12}

{soc}
[A]Son convinto che sia meglio
quello giallo senza [G]canfora.
[D]I migliori son più cari
perché sono anti [A]forfora.
Schiuma... [G]soffice morbida bianca,
lieve [D]lieve,
sembra panna sembra [A]neve...

Io non mi sento Italiano

Alternare il re- col basso di re e di la


Io G.G sono nato e vivo a Milano
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono

re- do
mi scusi presidente non è per colpa mia
sib la7
ma questa nostra patria non so che cosa sia
re- do
puo darsi che mi sbagli che sia una bella idea
sib la7
ma temo che diventi una brutta poesia
fa do
mi scusi presidente non sento un gran bisogno
re- la7
dell'inno nazionale di cui un po' mi vergogno
sib fa
in quanto i calciatori non voglio giudicare
sib la7
i nostri non lo sanno o hanno più pudore


re- sib la7 re-
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono


re- do
Mi scusi presidente se arrivo all'impudenza
sib la7
di dire che non sento alcuna appartenenza
re- do
e tranne Garibaldi e altri eroi gloriosi
sib la7
non vedo alcun motivo per essere orgogliosi
fa do
Mi scusi presidente ma ho in mente il fanatismo
re- la7
delle camicie nere al tempo del fascismo
sib fa
e da cui un bel giorno nacque questa democrazia
sib la7
che ha farle i complimenti ci vuole fantasia .

re- sib la7 re-
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono
fa do re- do si fa
questo bel paese pieno di poesia ha tante pretese

ma nel nostro mondo occidentale è la periferia





re- do
mi scusi presidente ma questo nostro stato
sib la7
che voi rappresentate mi sembra un po' sfasciato
re- do
è anche troppo chiaro agli occhi della gente
sib la7
che è tutto calcolato e non funziona niente
fa do
sarà che gli italiani per lunga tradizione
re- la7
son troppo appassionati di ogni discussione
sib la7
persino in parlamento c'è un'area incandescente
sib la7
si scannano su tutto e poi non cambia niente



re- sib la7 re-
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono



re- do
mi scusi presidente ma deve convenire
sib la7
che i limiti che abbiamo ce li dobbiamo dire
re- do
a parte il disfattismo noi siamo quel che siamo
sib la7
e abbiamo anche un passato che non dimentichiamo
fa do
mi scusi presidente ma forse noi italiani
re- la7
per gli altri siamo solo spaghetti e mandolini
sib la7
allora cui m'... son fiero e me ne vanto
sib la7
e gli sbatto sulla faccia cos'è il rinascimento


re- sib la7 re-
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono
questo bel paese forse è poco saggio ma ha le idee confuse
ma se fossi nato i altri luoghi poteva andarmi peggio


re- do
mi scusi presidente ormai ne ho dette tante
sib la7
c'è un'altra osservazione che credo sia importante
re- do
rispetto agli stranieri noi ci crediamo meno
sib la7
ma forse abbiam capito che il mondo è un teatrino
fa do
mi scusi presidente lo so che non gioite
re- la7
ma il grido Italia Italia c'è solo alle partite
sib la7
ma un po' per non morire o forse un po' per cevia
sib la7
abbiam fatto l'Europa facciamo anche l'Italia.


re- sib la7 re-
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono

re- sib la7 sib la7
io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo per fortuna o purtroppo
sib la7 re-
per fortuna per fortuna lo sono..




Il Riccardo

[C]Uuuuh, che noia qui al bar, che noia la sera,
la [G7]sera vedersi qui al bar. Coro ([G7]Che noia qui al [C]bar)

[C]Come entro, ci trovo il Maff[G]ini,
il Maffini ch'e' sempre depres[C]so.
Fra un sos[F]piro, un lamento e un esp[C]resso
ha negli [G7]occhi l'infelici[C]ta'. Coro ([G7]L'infelici[C]ta')

[C]Poi c'e' l'Aldo, il Turchetti e il Carm[G]elo
e un balordo che chiamano Dan[C]te.
Dice [F]lui che fa il rappresenta[C]nte,
di che co[G7]sa, nessuno lo [C]sa. [G7] [C]

[C]Ma per fort[G7]una che c'e' il Ric[C]cardo
che da [G7]solo gioca al bili[C]ardo.
Non [F]e' di grande compagn[C]ia
ma e' il piu' sim[G7]patico che ci [C]sia.

Coro:

Ma per fortuna che c'e' il Riccardo
che da solo gioca al biliardo.
Non e' di grande compagnia

Gaber:

ma e' il piu' simpatico che ci sia.

[Db]Uuuuh, che noia qui al bar, che noia la sera,
la sera vedersi qui al [Ab7]bar. Coro ([Ab7]Che noia qui al [Db]bar)

[Db]Entra la Ines con quella biond[Ab7]ina,
che ho saputo che vive a Vogh[Db]era.
Non c'e' [Gb]santi vien qui ogni [Db]sera,
se ci [Ab7]parlo non rispond[Db]era'. Coro ([Ab7]non risponde[Db]ra')
{column_break}

Poi c'e' il Nico, che gioca al pallone,
che gioca al pallone,
mette giu' un sacco d'arie e pretese.
Cambia d'abito sei volte al mese,
e' riserva pero' in serie A.

[Db]Ma per for[Ab7]tuna che c'e' il Ricc[Db]ardo
che da [Ab7]solo gioca al biliar[Db]do.
Non e' di [Gb]grande compagn[Db]ia
ma e' il piu' [Ab7]simpatico che ci [Db]sia.

Coro:

Ma per fortuna che c'e' il Riccardo
che da solo gioca al biliardo.
Non e' di grande compagnia

Gaber:

ma e' il piu' simpatico che ci sia.

[D]Uuuuh, che noia qui al bar, che noia la sera,
la [A7]sera vedersi qui al [D]bar. Coro ([A7]Che noia qui al [D]bar)

[D]In saletta i ras del ram[A7]ino
puntuali son li dalle no[D]ve.
Sempr[G]e i soliti mai facce [D]nuove.
Dio che [A7]noia la sera qui al [D]bar. Coro ([A7]la sera qui al [D]bar)

Non vi dico che cosa e' il padrone
se dimentico di consumare.
Non mi molla continua a fissare
finche' crollo e non prendo un caffe'.

[D]Ma per fort[A7]una che c'e' il Ri[D]ccardo
che da [A7]solo gioca al biliar[D]do.
Non e' [G]di grande compagn[D]ia
ma e' il piu' [A7]simpatico che ci [D]sia.


Coro:

Ma per fortuna che c'e' il Riccardo
che da solo gioca al biliardo.
Non e' di grande compagnia

Gaber:
ma e' il piu' s[A7]impatico, il piu' simpatico,
non e' [G]di grande compagn[D]ia,
flic po pu patata',
ma e' il piu' [A7]simpatico che ci [D]siaaaa.
[D]Che noia qui al bar, che noia la sera,
l[A7]a sera vedersi qui al b[D]ar.


LA LIBERTA`

MI LA MI
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone
LA LA- MI SI7 MI
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.

MI-
Vorrei essere libero, libero come un uomo, come un uomo appena nato
RE MI-
che ha di fronte solamente la natura, che cammina dentro a un bosco
RE MI- RE
con la gioia di seguire un'avventura, sempre libero e vitale,
MI-
fa l'amore come un animale, incosciente come un uomo
RE MI
compiaciuto della propria libertà.

MI LA MI
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone
LA LA- MI SI7 MI
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.


Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia

e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia

che ha diritto di votare e che passa la sua vita a delegare

e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà

MI LA MI
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone
LA LA- MI SI7 MI
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.


Come un uomo più evoluto che s'innalza con la propria intelligenza

e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza

con addosso l'entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo

e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.

MI LA MI
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone
LA LA- MI SI7 MI
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.



La ballata del Cerutti

{soc}
[Re]Il suo nome era[La7] Cerutti G[Re]ino
ma lo chia[Sim7]mavan [Mi7]Drago.[La7]
Gli a[Re]mici, al [Sol]bar del Giambel[Re]lino
di[Mi7]cevan ch[La7]'era un [Re]mago ([Sol]era un [Re]mago) [La7]
{eoc}

Vent'[Re]anni, biondo, mai una lira,
per [Mi7]non passare [La7]guai
fiu[Re]tava in[Sol]torno che aria [Re]tira
e [Mi7]non sgob[La7]bava [Re]mai.

{soc}
Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan Drago.
Gli amici, al bar del Giambellino
dicevan ch'era un mago (era un mago)
{eoc}

Una sera in una strada scura
occhio, c'è una Lambretta
Fingendo di non aver paura
il Ce[Mim7]rutti [La7]monta in f[Re]retta.[Sol][Re][Sol][Re][La7]

Ma che rogna nera quella sera:
qualcuno vede e chiama;
veloce arriva la Pantera
e lo [Mim7]beve [La7]la Ma[Re]dama.

{soc}
Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan Drago.
Gli amici del bar del Giambellino
dicevan ch'era un mago (era un mago)
{eoc}

Ora è triste e un poco manomesso:
si trova al terzo raggio.
E' lì che attende il suo processo,
forse vien fuori a maggio.

S'è beccato un bel tre mesi il Gino,
ma il giudice è stato buono:
gli ha fatto un lungo fervorino,
è uscito col condono.

{soc}
Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan Drago.
Gli amici, al bar del Giambellino
dicevan ch'era un mago (era un mago)
{eoc}

E' tornato al bar Cerutti Gino
e gli amici nel futuro
quando parleran del Gino
diran che è un tipo duro!



Non insegnate ai bambini

|[Do][Do7+]|[Do][Do7+]|[Fa] | |[Do][Do7+]|[Do][Do7+]|

[Do]Non insegnate ai bam[Do7+]bini
\[Do]non inse[Do7+]gnate la vostra mo[Lam]rale
[Fa]è così stanca e malata
potrebbe far [Do]male[Do7+][Do][Do7+]
[Mi7]forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa cos[Lam]cienza.[Lam/Sol]

[Fa]Non elogiate il pensiero
che è [Mim]sempre più raro
[Rem]non indicate per [Sol]loro
una via cono[Lam]sciuta[Lam/Sol]
ma se proprio vo[Fa]lete
insegnate sol[Sol]tanto la magia della [Do]vita.[Do7+][Do][Do7+]

[Do]Giro giro tondo [Do6]cambia il [Do]mondo.

[Do]Non insegnate ai bam[Do7+]bini
\[Do]non divul[Do7+]gate illusioni so[Lam]ciali
[Fa]non gli riempite il futuro
di vecchi ide[Do]ali[Do7+][Do][Do7+]
[Mi7]l'unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra [Lam]cultura.[Lam/Sol]

[Fa]Non esaltate il talento
che è [Mim]sempre più spento
[Rem]non li avviate al bel [Sol]canto,
al teatro, alla [Lam]danza[Lam/Sol]
ma se proprio [Fa]volete
raccontategli il [Sol]sogno
di un'antica spe[Do]ranza.[Do7+][Do][Do7+]

[Do]Non insegnate ai bambini
[Si7]ma coltivate voi stessi il cuore e la [Mim]mente
[Sol7]stategli sempre vicini
[La7]date fiducia all'amore, il resto è [Sol]niente.[Sol/Fa][Do/Mi][Do]

[Do]Giro giro tondo [Do6]cambia il [Do]mondo.
[Do]Giro giro tondo [Do6]cambia il [Do]mondo.


Non arrossire

[G]Non arrossi[Bm]re
[C]quando ti gu[G]ardo,
[C]ma [Am7]ferma il tuo [Bm]cuore
[D7]che trema per [G]me.

Non aver paura
di darmi un bacio,
ma stammi vicino
e scaccia i timor.

Il nostro amor
non potra'
mai finire,
stringiti a me
e poi lasciati andar.

No, non temere,
non indugiare,
non si fa del male
se pur l'ha il cuor.

Non arrossire
quando ti guardo,
ma ferma il tuo cuore
che trema d'amor.

Cerco un gesto naturale

Mi guardo dal di fuori come fossimo due per[A]sone
o[C#m]sservo la mia mano che si [C#m/B]muove, la sua dec[F#]isione
da f[B]uori vedo c[E]hiaro, qu[A]el gesto non è [F#m]vero
e se[B]nto che in quel momento io non c'e[E]ro[E4][E]

A v[D]olte mi soffermo e guardo il fumo di una sigar[A]etta
la [C#m]bocca resta aperta forse t[C#m/B]roppo poi si chiude in f[F#]retta
si v[B]ede chiaram[E]ente [A]che cerco un'espress[F#m]ione
che dis[D]tacco, [D/C#]che fat[Bm]ica questa mia finz[E4]ione![E]

Cerco un g[A]esto, un gesto nat[E/G#]urale
per essere s[F#m]icuro [F#m/E]che q[B]uesto corpo è m[E4]io[E]
Cerco un ge[D]sto, un gesto nat[A]urale intero come il no[E4]stro [E]io[D]

E inv[D]ece non so niente, sono a pezzi, non so piú chi s[A]ono
cap[C#m]isco solo che continu[C#m/B]amente io mi condizi[F#]ono
devi [B]essere come un u[E]omo, come un s[A]anto, come un D[F#m]io
per m[B]e ci sono sempre i come e non ci sono [E]io[E4][E]
Per t[D]utte quelle cose buone che non ho ammaz[A]zato
chiss[C#m]à nella mia vita quante [C#m/B]maschere ho costr[F#]uito
queste m[B]aschere orm[E]ai [A]sono una cosa m[F#m]ia
che dol[D]ore,[D/C#] che fat[Bm]ica buttarle v[E4]ia![E]
Cerco un g[A]esto, un gesto natur[E/G#]ale ....