STRUMMING CON LE DITA
I Chitarristi Classici che fanno della Musica la loro professione curano molto le dita. Mentre le dita della mano sinistra hanno le unghie cortissime (per diteggiare le corde il più possibile perpendicolarmente alla tastiera), le dita della mano destra dovrebbero avere le unghie leggermente sporgenti oltre i polpastrelli (ma non eccessivamente), dovrebbero essere limate "a cupola" e dovrebbero essere smussate verso l'interno.
Per motivi di vario tipo (estetici, professionali, sportivi.....) non tutti possono/desiderano farsi crescere le unghie della mano destra come i Chitarristi Classici.
La maggior parte di noi ha le unghie corte e arpeggia utilizzando i polpastrelli delle dita della mano destra.
In alternativa suoniamo utilizzando un plettro.
Quando si accompagna il canto, il modo più efficace per suonare in strumming è quello di utilizzare un plettro morbido (sottile, molto flessibile) perchè produce suoni molto nitidi e brillanti.
Io lascio sempre un plettro sottile nel portafogli sotto alla carta d'identità o sopra alla patente, ma può capitare che ci troviamo a dover cantare e suonare senza avere a portata di mano un plettro. In pratica, a fare strumming senza plettro.
Per superare questo problema, ho elaborato una tecnica semplice e al tempo stesso molto efficace.
I criteri che ho tenuto in considerazione sono:
1) il fatto di avere unghie corte ad entrambe le mani (ma se avete le unghie della mano destra lunghe il suono è anche migliore perchè più incisivo);
2) la semplicità tecnica (la tecnica deve essere il più possibile facile ma al tempo stesso razionalmente efficace);
3) la velocità esecutiva (deve essere possibile eseguire pennate in sedicesimi e in trentaduesimi di battuta);
4) la qualità del suono (ogni accordo si deve distinguere da quello successivo il più chiaramente e nitidamente possibile).
STRUMMING CON INDICE E POLLICE
Incrociate indice e pollice della mano destra a forma di "X", in maniera leggermente simile a come se steste afferrando un plettro.
L'indice è rivolto in diagonale a destra verso il basso. Il pollice è diretto in diagonale a sinistra verso il basso.
Il dorso dell'unghia dell'indice svolge la funzione della faccia anteriore del plettro (quella che percuote le corde nella pennata discendente), il dorso dell'unghia del pollice svolge la funzione della faccia posteriore del plettro (quella che percuote le corde nella pennata ascendente).
Durante la pennata discendente il dorso dell'unghia dell'indice destro si posiziona in diagonale (anzichè in verticale) sopra le corde e, grazie alla rotazione del polso e all'eventuale rotazione aggiuntiva dell'articolazione dell'indice, struscia su tutte le corde dell'accordo.
Durante la pennata ascendente il dorso dell'unghia del pollice destro si posiziona in diagonale (anzichè in verticale) sopra le corde e, grazie alla rotazione del polso, struscia su tutte le corde dell'accordo.
Superficie superiore delle corde
Quando con la mano sinistra diteggiate un accordo e con la mano destra pennate con un plettro morbido le corde, l'ideale è colpire le corde con il plettro perfettamente verticale, seguendo una traiettoria perpendicolare rispetto alla lunghezza delle corde. Se utilizzate un plettro morbido, quando trapassate le corde, la parte inferiore del plettro si flette indietro. Ma nel caso delle dita (che sono assai più spesse e ovviamente non possono flettersi "trapassando" le corde), non potete colpire la prima corda dell'accordo da dietro proprio perchè se non ruotate le articolazioni delle dita, queste non si flettono e le dita rimangono "incastrate" (bloccate) tra le corde. Per utilizzare le dita nello strumming, dovete quindi seguire una traiettoria perpendicolare rispetto alla lunghezza delle corde, ma strusciando le dita SOPRA LE CORDE, non colpendole da dietro.
Rotazione del polso
E' di fondamentale importanza che ruotiate il polso. Il movimento di rotazione del polso deve essere "a scatto", cioè istantaneamente accelerato. In questo modo le note prodotte da più corde producono un unico suono. Se il polso non ruotasse, le dita si incastrerebbero tra corda e corda e il suono non sarebbe unico, bensì una successione rapidissima di suoni prodotti da ogni singola corda.
;)